La “donna nel frigorifero” è un espediente che viene usato ancora oggi (forse meno, ma comunque abbastanza spesso). E tutto è iniziato 30 anni fa. O meglio, la presa di coscienza è iniziata 30 anni fa.
https://fumettologica.it/2024/10/women-in-refrigerators-green-lantern-fumetti-supereroi/
@mannivu @fumetti molto interessante, grazie per la condivisione.
Mio commento
Quando da bimba leggevo fumetti di Thor avevo sentimenti di ammirazione e respect più che di immedesimazione
Ma quando leggevo i fumetti di Ghost Rider, capivo i suoi pensieri e mi immedesimavo a cavallo della moto con la testa in fiamme e la tuta blu. Detto questo, non serve appartenere a un genere per immedesimarsi, ma guardare in fumetti e giochi donne sempre rapite e urlanti questo sì è amaro e fuori luogo per me@voler @fumetti penso che come spiega l’articolo il punto è non aver pensato che costruendo comprimari femminili interessanti qualcuno potesse immedesimarsi con loro e alla fine venivano costruite solo per essere “distrutte”. Quello secondo me è quello che ha scatenato il tutto, il fatto che siano sempre state usate principalmente come pretesto per una svolta del protagonista, mai come comprimari effettivi.