Madre statunitense condannata a due anni di carcere per aver somministrato alla figlia la pillola abortiva
Meta, ha fornito alla polizia del Nebraska i messaggi privati di Facebook che Celeste e Jessica Burgess si erano scambiati. In un messaggio, Celeste ha detto a Jessica: “Ricorda che bruciamo le prove”.
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E certo, guai se ti compri la pillola abortiva.
Però non mi toccate il diritto di andare in giro con la mitraglietta, eh!
c’è un senso in tutto ciò.
Peccato che non riesca a vederlo.