Ad arricchirsi con i migranti – lo dicono i numeri incontestabili – sono proprio la Libia che continua a ricevere soldi dai tempi dell’ex ministro all’Interno Marco Minniti (e che confonde i miliziani della cosiddetta Guardia costiera libica che di notte diventano scafisti) e la mafia tunisina nei pressi del presidente tunisino Kais Saied che Meloni vorrebbe riempire di soldi con l’aiuto dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale.
Se io fossi un africano mi affiderei anche a satana in persona pur di scappare dai massacri di cui noi europei sentiamo solo notizia