Nel miliardario settore dei videogiochi, il termine «crunch» si riferisce a un lungo periodo di lavoro estremo e non retribuito. Per i capi è una specie di rituale di iniziazione, ma è una forma estrema di abuso
Molte aziende insistono sul fatto che il crunch è volontario e che i dipendenti non esentati vengono ricompensati. Tuttavia, i dipendenti stipendiati del settore riferiscono di sentirsi spesso manipolati e costretti a lavorare per orari eccessivi.
È un fenomeno che capita in tanti settori, un paio di anni fa aveva fatto notizia (per le solite due settimane in cui la gente si indigna e poi tutto viene dimenticato) per gli studi dì alcuni architetti famosi. Ma la stessa cosa posso confermare in prima persona che succede anche in tante catene retail e GDO che “siamo una famiglia e ci aiutiamo facendo qualche sacrificio”