Nel miliardario settore dei videogiochi, il termine «crunch» si riferisce a un lungo periodo di lavoro estremo e non retribuito. Per i capi è una specie di rituale di iniziazione, ma è una forma estrema di abuso
Molte aziende insistono sul fatto che il crunch è volontario e che i dipendenti non esentati vengono ricompensati. Tuttavia, i dipendenti stipendiati del settore riferiscono di sentirsi spesso manipolati e costretti a lavorare per orari eccessivi.
@informapirata @videogiochi spesso capita di difendere gli interessi di persone che legittimano le frustate ricevute dal datore di lavoro. E quando provi a spiegargli dove sta il problema mettono in atto arringhe difensive su quanto bene il loro datore di lavoro li tratti, ignorando qualsiasi spiegazione che gli apra la mente e gli schiarisca le idee. In tal caso siamo di fronte al capolavoro dell’amministrazione.