Il grande ricablaggio: i social media sono davvero dietro un’epidemia di malattie mentali adolescenziali?
Le prove sono dubbie sul fatto che il tempo passato davanti allo schermo sia responsabile dell’aumento dei livelli di depressione e ansia adolescenziale – e la crescente isteria potrebbe distrarci dall’affrontare le vere cause.
Due cose vanno dette dopo aver letto The Anxious Generation: venderà molte copie, perché Jonathan Haidt racconta una storia spaventosa sullo sviluppo dei bambini e i genitori ci vogliono credere; inoltre il ricablaggio del cervello dei nostri figli non è supportato dalla scienza. Quel che è peggio, l’audace proposta che la colpa sia dei social media potrebbe distrarci dal rispondere efficacemente alle vere cause dell’attuale crisi di salute mentale dei giovani.
@eticadigitale
@eticadigitale forse il problema del disagio mentale dei giovani è solo dovuto all’impoverimento degli ultimi 15 anni.
Insomma, abbiamo una generazione in crisi e che ha un disperato bisogno del meglio di ciò che la scienza e le soluzioni basate sull’evidenza possono offrire. Sfortunatamente, il nostro tempo viene speso riempito raccontando storie che non sono supportate dalla ricerca e che fanno poco per sostenere i giovani che hanno bisogno e meritano di più.